giovedì 27 maggio 2010

Cose che mi sono (all'incirca) successe

E' come dicevo l'altra volta: vado in giro, faccio cose, vedo gente, e in certe situazioni mi parte l'immaginazione e si crea scenette a partire da cose normali. Per esempio, come l'altra volta ho solo pensato di andare ad accarezzare i carlini della vecchietta ignorando del tutto i bambini (bambini ce ne sono tanti, ma carlini... anche se, con mio piacere, stanno aumentando:) ), anche ieri non è che il negoziante si sia comportato davvero così... (il prodotto scadutissimo però c'era davvero...:P)

(C) Gea Ferraris

martedì 25 maggio 2010

Sei piccole illu

Per illustrare altrettanti racconti di ragazzini dalla quinta elementare alla terza media vincitori di un concorso letterario della mia città.
Le ho dovute fare abbastanza in fretta (e un po' anche si vede, perlomeno in alcune), ma sono comunque contenta di come sono venute in stampa: sia nel libriccino che raccoglie tutti i racconti, sia - soprattutto, anche perché non sapevo sarebbe stato fatto ed è stata una bella sorpresa - sugli attestati rilasciati ai vincitori.
E poi un applauso fa sempre piacere (mi bullo un po'...)!



(C) Gea Ferraris
E poi, siccome si parla di racconti, vado avanti pure col mio...


Era strano che fossi io a prendere in mano la situazione: fra noi, era lei quella ottimista e sicura di sè. Eppure quel posto così strano mi era congeniale... forse proprio perché era così strano. "E se facendolo violassimo qualche regola che non conosciamo? Se per questo ci mandassero via?"mi dice, riuscendo a instillarmi il dubbio. Poteva anche essere. Ma in fondo non eravamo qui per "fare qualcosa"?Volevo tentare.


Così mi alzai in piedi. La mia amica mi guardava, incerta: "E se non troviamo nessuno?". Sorrisi: quindi dopotutto era d'accordo con me. "Beh, almeno magari capiamo qualcosa di questo posto. Ma secondo me qualcuno lo troviamo, vedrai" "E' una parola: è già tanto se mi vedo i piedi, qui dentro..." Già, non sarebbe stato facile. Ma in quel momento, per me, trovare qualcun altro era la cosa più importante del mondo.

giovedì 20 maggio 2010

Così, a caso

...in attesa di mettere altri disegni un po' più "seri".

Ecco qui una scena che in effetti non è successa, ma solo perché sono troppo timida per fare una figura del genere (e in questo caso non credo sia un male). Quando vado in giro mi capita spesso, di immaginarmi scene buffe, magari ne metterò qualcun'altra...

Uh, e a seguire la seconda parte del mio racconto del concorso dell'Oca, che me ne ero totalmente dimenticata!:)

(C) Gea Ferraris

E, come dicevo, ecco la seconda parte del raccontino:

Però... il caso, va bene. Ma qui non accadeva niente. Per aspettare un chissàcosa, lo aspettavo comoda sul mio divano. Voglio dire, il buio era rilassante e confortevole, ma un'attesa del tutto ignota dopo un po' da curiosa diventa perlomeno inquietante. Anche lei cominciava a sentirsi a disagio. Provai a fare qualcosa, e siccome guardarsi intorno era totalmente inutile provai con un altro senso: "C'è nessuno, qui?"

Indovina? Nessuna risposta. In effetti me l'aspettavo. Eppure, oltre quel buio, io lo sentivo che c'erano altre persone, altri come noi, che volevano provare a mettersi in gioco, a "fare qualcosa"... guardai lei: "Qualcuno c'è, lo sento. Ti va di andarlo a cercare?" "Non so se possiamo farlo" "Senti, non siamo in una prigione, non facciamo nulla di male. Magari è perfino previsto, e al massimo non combineremo nulla".

martedì 4 maggio 2010

Alice in nuova salsa

Sto per svelare il mistero su a cosa facevano riferimento gli "indizi" della volta scorsa. Che suspance degna di Giacobbo!:P

Mi piace sperimentare nuove cose, questa volta ho cambiato proprio tipo di forma d'arte (?), anche se prendendo spunto da un mio disegno. Mi sono divertita parecchio, per cui penso che continuerò ad esplorare le "commistioni" vedendo se riesco a cavrne fuori qualcosa, oltre che di divertente, anche di utile...
E ovviamente spero che quel che ho combinato piaccia anche a voi!
Bando agli indugi, ecco qui!


(C) Gea Ferraris
"Alice"
Das, stoffa, perline, stuzzicadenti, fil di ferro, cartapesta & varia paccottiglia


Ispirato dall'illustrazione di due volte fa che qui ripropongo:

(C) Gea Ferraris
(Consiglio: la base la coloro o la lascio così...?)