lunedì 28 novembre 2011

Eternit - dissolvenza in bianco: una nuova tavola

"Eternit - dissolvenza in bianco" è un racconto corale: tante vicende di tante persone che si uniscono in una sola storia, quella della presa di coscienza di un'intera città.

L'altra volta vi ho mostrato una tavola che portava dentro la fabbrica; questa volta invece siamo fuori dallo stabilimento, davanti al Tribunale di Casale, per raccontare della testimonianza straordinaria di una persona, un ex operaio, che dimostrò una forza d'animo immensa unendo la sua voce, quella poca che la malattia gli aveva lasciato, al coro delle altre testimonianze.

E intanto ne approfitto per ricordarvi la pagina Facebook dedicata al libro: visitatela, mipiacetela, condividetela! :)
(C) Gea Ferraris - Assunta Prato - Ediesse

mercoledì 23 novembre 2011

Camminando per la strada con un sorrisone sulla faccia...

...come i matti, forse. Sai quelli che vanno in giro, da soli, e da soli se la ridono (o sorridono)?

Vabbè, ma se un motivo c'è, ma chemmifrega? E così ieri pomeriggio me ne tornavo a casa, ben contenta di sorridere da sola. Perché avevo qualcosa in mano, e non qualcosa da poco: in mano avevo la prima copia del mio primo (e spero non ultimo) libro a fumetti!


Eccomi qui con Assunta Prato, che ha avuto l'idea di creare questo graphic novel (come dicono quelli fighi) e che ne ha scritto i testi, da me poi sceneggiati e disegnati. (In realtà nella foto c'è un altro riferimento fumettistico, che con somma mia gioia mi coinvolge. Non l'hai visto? Davvero?)

Un bel pomeriggio in un bel periodo. Dammi torto se cammino sorridendo da sola... e dannazione, non ho incontrato nessuno!:)

giovedì 17 novembre 2011

Eternit - dissolvenza in bianco: i personaggi principali

Questa è una storia corale - come sempre accade quando si tratta di prese di coscienza riguardo problemi che coinvolgono tante persone: si parte dal piccolo, dalla fabbrica in questo caso, per arrivare al più grande - la città - al più grande ancora - l'intera nazione. E, magari, al più grande più grande ancora: il mondo intero. Già, perché l'industria dell'amianto non è affato sconfitta e anzi: in alcuni paesi del mondo è addirittura un'industria in via di sviluppo!

Ma per arrivare al grande bisogna, come dicevo, partire dal piccolo: ed ecco perché, tornando alla nostra storia, i personaggi principali sono più di uno. Perché ci sono state, e ci sono, tante persone che hanno collaborato (e lo fanno tuttora), che si sono "passate il testimone" nel corso degli anni, che hanno aggiunto la loro voce a quella degli altri.

Qui vi presento i protagonisti. Ma nel libro, lo dicevo, di voci ce ne sono tante altre.

Mario è una persona mite, accomodante, dal carattere ottimista. Lo conosciamo nel 1957, quando felice torna a casa dalla moglie comunicandole che è stato assunto all'Eternit: questo significherà quella tranquillità economica che prima non avevano.
Lavorerà nella fabbrica fino al 1977, quando sarà prepensionato a causa dell'asbestosi contratta al lavoro.
Romana è la moglie di Mario. È una donna dal carattere deciso, che ama profondamente suo marito e la sua famiglia, della quale fanno parte anche i loro due bambini.
Non compare in molte scene, ma è tuttavia uno dei pilastri della vicenda, sostegno del marito prima e dell'intera Associazione Famigliari Vittime Amianto poi.
Nicola compare fin dall'inizio della storia quando, nel 1974, viene assunto all'Eternit. Accolto da un clima lugubre in un ambiente che lui stesso oggi definisce "spettrale", capirà praticamente subito che quella polvere bianca che vola dappertutto, anche fuori dalla fabbrica, non è semplicemente "fastidiosa".
Quando andrà in Camera del Lavoro ad incontrare Bruno pe parlare dei diritti dei lavoratori e delle loro famiglie comincerà una collaborazione che dura tutt'oggi.
Bruno compare nella storia quando Nicola lo va ad incontrare alla Camera del Lavoro, della quale era segretario, nel 1979, e accetta subito di aiutare gli operai nella loro lotta contro l'azienda e le durissime condizioni di lavoro da essa imposte.
Dalla fabbrica la lotta si sposterà all'interno della città, grazie a numerose assemblee volte ad informare anche i cittadini della realtà nascosta dietro l'Eternit. E, più avanti, si sposterà anche al di fuori del territorio casalese.
Il sindaco Coppo fa la sua comparsa a metà della storia, quando la presa di coscienza nei confronti dell'Eternit era uscita dalla fabbrica e stava prendendo piede all'interno della città.
Sua sarà l'ordinanza, prima in Italia, che vieterà l'uso di manufatti in amianto al'interno della città di Casale, che farà da apripista per la legge nazionale promulgata nel 1992.
Paolo compare nella seconda metà della vicenda, essendo un Assessore della Giunta di Casale. Da subito sarà molto coinvolto nel problema della lotta all'amianto, problema che porterà all'attenzione anche della Regione quando diventerà uno dei Consiglieri.
Sarà un destino beffardo quello che lo porterà via prematuramente alla sua famiglia.
Segnalo anche la creazione della pagina Facebook del libro: se vi va, mipiacetela e seguite anche lì le novità del libro! Fin d'ora, grazie dell'appoggio!

venerdì 11 novembre 2011

E basta con 'sta scaramanzia!

La mia solita scaramanzia. Quante volte l'ho chiamata in causa?  Soprattutto ultimamente, dando solo delle "piccole, stitiche imbeccate" su qualcosa di "misterioso": qui, qui e pure qui. E oh, aspe': anche qui. Tutti 'sti indizi e nessuna spiegazione? Caspita che noiosa.

Ma la scaramanzia non serve più. Perché ormai la cosa è fatta: il "mistero" è stato dato alle stampe, ed uscirà nelle librerie a gennaio 2012. Librerie, sìsì: perché in tipografia si trova il mio primo libro a fumetti: "Eternit - dissolvenza in bianco", edito da Ediesse.

Un bel tomo da 192 pagine tra fumetto e approfondimenti vari per raccontare una storia locale, ma solo all'apparenza: perché l'Eternit e il problema dell'amianto non affliggono solo le persone che vivono nelle città dove sorgevano gli stabilimenti della "fabbrica della morte". Il problema è che i morti d'amianto, anche se sono stati tremila, sono morti "silenziosamente", uno per volta. Senza "fare colpo". Mentre invece servirebbe un po' (un bel po') di informazione in più, su questa storia, non per instillare paura, ma proprio perché più nessuno si ritrovi a provarla, se ha in casa qualche manufatto d'amianto scampato alla bonifica.

E quindi un fumetto: per entrare ancora di più dentro la storia di Casale Monferrato, la città mia e di Assunta Prato, che ha curato i testi e ha avuto l'idea, entrando in fabbrica ma anche nelle case, seguendo personaggi che sono, in realtà, persone reali.

A 'sto punto ci vuole una tavola, mi pare giusto: e allora pronti via, si entra all'Eternit. La scena è tratta da un ricordo reale di Nicola Pondrano, uno dei protagonisti della storia.

(C) Ediesse - Autrici

domenica 6 novembre 2011

Sul serio? No, DAVVERO!

Torno a scrivere in un giorno di vigilia. Sono belle le vigilie, e so di non essere certo la prima ad averlo detto. Ma perché è proprio così: quando aspetti tanto una cosa, le ultime ore prima che quella cosa effettivamente succeda sono insieme febbricitanti e bellissime... un po' come quando da piccoli non si riesce a dormire la notte del 24 dicembre, e alle sette del mattino si è già in piedi - per la gioia di mamma & papà.
Questa attesa qua è ancora più bella perché la condivido con parecchi nuovi amici che ho conosciuto un po' personalmente a Lucca durante un bellissimo pranzo, e un po' per ora solo su Internette. Ne avrete sentito parlare in questi giorni, o forse vi sarà capitato di vedere qualche post-it giallo con su una sola parola:



accompagnato da una data: sette novembre 2011. Ora al sette novembre 2011 mancano solo poche ore, e a mezzanotte finalmente Davvero sarà online.

Che cos'è Davvero? È il nuovo fumetto di Paola Barbato, la storia di una ragazza normale, nella nostra Italia, ai giorni nostri. Paola ovviamente ha spiegato tutto molto meglio di me sabato 29 a Lucca, in una presentazione documentata da un video sul sito www.davvero.org . Guardatelo, e non avrete più scuse per non appassionarvi a questo fumetto, che sarà pubblicato online e gratuitamente, a cadenza settimanale, proprio su www.davvero.org.

 ...a partire da mezzanotte! Ed ecco perché il mio friggere di cui sopra.

Perciò domani, o magari anche stanotte stessa, andate a darci un'occhiata, e spero che da lì in poi quello di Davvero diventerà un appuntamento fisso! (Poi, tra qualche mese, ci sarà anche un episodio disegnato da me...:) )


L'abbiamo fatto davvero! Ecco Parte della combriccola al pranzo organizzato a Lucca da Paola... pranzo bellissimo, Lucca bellissima, ancora un bellissimo e mi verrà il diabete... epperò tutto vero! Davvero!