lunedì 21 luglio 2008

Il mare sul tetto - ricordi e nostalgia

E così, eccomi di ritorno.
...'ccidenti che bel posto! [E che caldo. Prossima vacanza, paesi del nord, o qualcosa di equivalente, io e il Sole torniamo amici durante la stagione fredda. Oppure paesi caldi, che vanno benissimo anche loro, ma non in luglio. No. (Agosto non è stato neanche preso in considerazione)]
Ora si disfa la valigia e ci si rimette al lavoro, che dopo una settimana di vacanza si fa anche più volentieri... molte idee che frullano in testa e hanno voglia di essere espresse in qualcosa di condivisibile. E bei ricordi che si aggiungono agli altri, e che chissà magari entreranno, letteralmente o simbolicamente, in una storia futura...
ricordi: proprio di questo oggi vorrei parlare.

Il tempo scorre, lo dicevano anche gli antichi, e in questo fluire il futuro diventa presente ed il presente diventa passato. E' questo che ci interessa, ora, quando i momenti che viviamo passano a far parte dei nostri ricordi...
Scene, immagini, suoni, anche odori... a volte prendono di sorpresa, tipo quando ci si ritrova ad ascoltare una canzone legata a qualche periodo della nostra vita, e inaspettatamente ritornano tutte le sensazioni di quando quel passato era presente; a me capita anche con gli odori (essendo stata, con tutta certezza, un gatto, in una mia vita precedente - l'ho già detto? mah... ricordi tanti, memoria poca - io uso molto anche il senso dell'olfatto), tanto che succede spesso che avverta un aroma che mi risveglia una sensazione, senza che io riesca ad associarla a qualche avvenimento.
E c'è la nostalgia. E' naturale che le cose passino (beh, spesso trasformandosi in qualcosa d'altro), è naturale che ripensarci le faccia rimpiangere un po'... in senso buono, un sentimento dolceamaro, da rivivere con un sorriso un po' malinconico, ma non triste, perché anche se è passato quel momento è stato vissuto, e come ricordo ci apparterà sempre...

...ma se quello che si aveva non lo si ha più perché qualcuno o qualcosa ce l'ha portato via...?


6 commenti:

BlackSand ha detto...

bentornata!! :) Spero che ti sia divertita in vacanza. Beh, lo sapevi che l'olfatto è proprio il senso che più scatena i ricordi?

Rossana ha detto...

C'è molta dolcezza in quello che scrivi. Anche io sono molto timida e, soprattutto, nostalgica. Una delle cose che stimola maggiormente i miei ricordi è la musica: ci sono canzoni che riescono a portarmi a spasso nel tempo fra volti e cose che ho amato e non ho più.
Ciao, Rossana

Gea ha detto...

olfatto e udito: sarà perché sono sensi secondari rispetto alla vista, quando ci colpiscono lo fanno più intensamente ed inaspettatamente. E' bello ritrovare un odore legato a qualcosa di familiare magari in un contesto nuovo, è un po' come se il nostro ricordo ci seguisse in maniera tangibile, a ricordarci (appunto!) che dovunque siamo fa sempre e comunque parte di noi. E così anche per la musica, che già di suo sa dare emozioni, se in aggiunta è legata a ricordi particolari, diventa qualcosa di davvero, davvero trascinante... sì, è proprio come fare un viaggio nel passato...!

simjedi ha detto...

un racconto bellissimo! complimentoni! una profondità blu come il mare...un saluto da simo

Rossana ha detto...

Ti ho assegnato il "Brillante Weblog 2008" per la dolcezza dei tuoi post. ;-)
A presto, Rossana

Gea ha detto...

Grazie mille simjedi! quello che mi piacerebbe è che come io metto un pezzetto di me in quello che scrivo (e disegno insieme), così chi legge ci trovasse anche un pezzetto di sè...
e grazie anche a rossana per il premio! wow, spero di meritarlo, anche per quel che farò in futuro!:)