martedì 25 maggio 2010

Sei piccole illu

Per illustrare altrettanti racconti di ragazzini dalla quinta elementare alla terza media vincitori di un concorso letterario della mia città.
Le ho dovute fare abbastanza in fretta (e un po' anche si vede, perlomeno in alcune), ma sono comunque contenta di come sono venute in stampa: sia nel libriccino che raccoglie tutti i racconti, sia - soprattutto, anche perché non sapevo sarebbe stato fatto ed è stata una bella sorpresa - sugli attestati rilasciati ai vincitori.
E poi un applauso fa sempre piacere (mi bullo un po'...)!



(C) Gea Ferraris
E poi, siccome si parla di racconti, vado avanti pure col mio...


Era strano che fossi io a prendere in mano la situazione: fra noi, era lei quella ottimista e sicura di sè. Eppure quel posto così strano mi era congeniale... forse proprio perché era così strano. "E se facendolo violassimo qualche regola che non conosciamo? Se per questo ci mandassero via?"mi dice, riuscendo a instillarmi il dubbio. Poteva anche essere. Ma in fondo non eravamo qui per "fare qualcosa"?Volevo tentare.


Così mi alzai in piedi. La mia amica mi guardava, incerta: "E se non troviamo nessuno?". Sorrisi: quindi dopotutto era d'accordo con me. "Beh, almeno magari capiamo qualcosa di questo posto. Ma secondo me qualcuno lo troviamo, vedrai" "E' una parola: è già tanto se mi vedo i piedi, qui dentro..." Già, non sarebbe stato facile. Ma in quel momento, per me, trovare qualcun altro era la cosa più importante del mondo.

2 commenti:

AleLav ha detto...

Geaaaaaaaaa il genio ciccioso è troooooppppo bbello!! è il mio preferito *_* posso avere una lampada con un genio cosi bello ciccioso? eh? posso?

Gea ha detto...

fosse per me, certo! ma 'sti sciocchi geni si fanno trovare solo nelle fiabe... mapporc'...!:)