venerdì 11 novembre 2011

E basta con 'sta scaramanzia!

La mia solita scaramanzia. Quante volte l'ho chiamata in causa?  Soprattutto ultimamente, dando solo delle "piccole, stitiche imbeccate" su qualcosa di "misterioso": qui, qui e pure qui. E oh, aspe': anche qui. Tutti 'sti indizi e nessuna spiegazione? Caspita che noiosa.

Ma la scaramanzia non serve più. Perché ormai la cosa è fatta: il "mistero" è stato dato alle stampe, ed uscirà nelle librerie a gennaio 2012. Librerie, sìsì: perché in tipografia si trova il mio primo libro a fumetti: "Eternit - dissolvenza in bianco", edito da Ediesse.

Un bel tomo da 192 pagine tra fumetto e approfondimenti vari per raccontare una storia locale, ma solo all'apparenza: perché l'Eternit e il problema dell'amianto non affliggono solo le persone che vivono nelle città dove sorgevano gli stabilimenti della "fabbrica della morte". Il problema è che i morti d'amianto, anche se sono stati tremila, sono morti "silenziosamente", uno per volta. Senza "fare colpo". Mentre invece servirebbe un po' (un bel po') di informazione in più, su questa storia, non per instillare paura, ma proprio perché più nessuno si ritrovi a provarla, se ha in casa qualche manufatto d'amianto scampato alla bonifica.

E quindi un fumetto: per entrare ancora di più dentro la storia di Casale Monferrato, la città mia e di Assunta Prato, che ha curato i testi e ha avuto l'idea, entrando in fabbrica ma anche nelle case, seguendo personaggi che sono, in realtà, persone reali.

A 'sto punto ci vuole una tavola, mi pare giusto: e allora pronti via, si entra all'Eternit. La scena è tratta da un ricordo reale di Nicola Pondrano, uno dei protagonisti della storia.

(C) Ediesse - Autrici

2 commenti:

Mark Wain ha detto...

Spero di riuscire a trovare il tuo fumetto anche nella comunità di recupero in cui mi trovo!! Se no spediscimela tu...e mettici una lima dentro, grazie...

Gea ha detto...

speriamo, mark, speriamo... ti mando una copia anche per lallo, il tuo amico immaginario