venerdì 13 giugno 2008

Il mare sul tetto - Parte Prima: nasce un'idea...

Due anni fa Ale e io facemmo una delle mie Gite Cariche di Ricordi, e ce ne uscimmo perciò al casello di Varazze.
A Varazze io me ne andavo in vacanza per qualche settimana durante l'estate, quando ero gagna (cioè piccola! E' divertente quando lo dico senza pensarci - qui dalle mie parti si usa abitualmente - e i miei amici di Milano e dintorni sgranano gli occhi e dicono "Cos'è che eri??"). A quei tempi era carina, ma insomma nientediché. Due anni fa, che erano anni e anni appunto che non ci tornavo... s'era fatta proprio bella. Sempre lei, come me la ricordavo, però le case erano ridipinte, restaurate, l'impressione era di una grande cura per riportare il vecchio "budello" a com'era un tempo... caratteristico senza essere cadente.

Ce lo siamo fatto tutto più di una volta, Ale e io, a indicarci le cose più carine; e sarà stata la nuova bellezza di quella via lunga e stretta, saranno stati i ricordi che mi ritornavano alla mente (a partire da immagini e da odori, anche, forse soprattutto), ma c'era un'atmosfera particolare, accogliente, serena e vivace al tempo stesso. Alzo lo sguardo: "Guarda in quel vicolo, quegli archetti che uniscono le case... ce ne sono tantissimi, in quasi tutti i vicoli! Pensa una storia in cui due personaggi abitano in due case una di fronte all'altra, e per incontrarsi escono su uno di quegli archetti!"

E questo è stato l'embrione dell'idea. Quell'atmosfera dolce e vivace, e un archetto a fare da trait d'union fra qualche cosa...
Oh, e il mare, sullo sfondo ma protagonista, protagonista senza essere personaggio.

Un paesino di mare, case rosa e gialle. Gli archetti. L'atmosfera.



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