domenica 29 giugno 2008

strap.



«25 gradini. Lo sapevi?»
In effetti, no. Sette anni nella casetta di Viale Monza, e non avevo la più pallida idea di quanti scalini ci volessero per arrivare alla mia porta. Primo piano, una fortuna, non avendo l'ascensore.
L'ho salutata pr l'ultima volta un paio d'ore fa, la mia casetta di viale Monza. Il mio primo trasloco (in realtà no, ma a pochi mesi di vita i ricordi tendono a svanire)... e se consideriamo il fatto che, essendomi rimasto molto del gatto che ero nella mia vita precedente, io mi affeziono moltissimo ai miei luoghi, arrivando a sentirmi triste quando alla fine della vacanza si fa l'ora di lasciare la camera d'albergo... immaginatevi un po' voi.
Sette anni non sono pochi, nonò. Anche se non sono stati tutti momenti belli, ma è normale. Che ne poteva la mia casa dei miei sopracitati momenti brutti?:) Sette anni sono poco meno di un terzo della mia vita. "Tutti traslocano... ma come fanno?" ci chiedevamo io e Sofia, riferendo la domanda alla sfera emozionale, non al lato pratico.
Così fanno, prendono coraggio e chiudono la porta. Viene il momento-cerotto, quando desideri che l'ora di chiudere arrivi presto, uno strappo e via...
Non ho fatto tutto tutto. Così è come se una piccola parentesi rimanesse sempre aperta, e non me ne fossi andata del tutto.
Ciao casetta... ricordati di me che mi ricorderò di te...
...sorriso.

3 commenti:

BlackSand ha detto...

Lasciare il posto in cui ci si sente come a casa (la nostra VERA casa) dispiace sempre un po'. Tra le mura si lasciano ricordi che non si possono traslocare, però da oggi comincia un nuovo capitolo, buona fortuna :)

BlackSand ha detto...

Ti ringrazio per avermi inserito tra i tuoi links!! ma mi sono accorto di aver scritto male l'indirizzo al momento dell'iscrizione, per cui l'ho corretto, ora è blacksandblog.blogspot.com, scusa per il casino...

Gea ha detto...

Figurati! E non ti preoccupare, ora lo correggo.

...pensa che la casa di Milano non era la mia "vera" casa, dato che ogni week-end me ne tornavo veloce nella mia piccola città, che è più alla mia misura e dove stanno le mie radici; ma è stato comunque il posto dove ho passato sette anni importanti nella mia vita, e dove ho vissuto tantissimi sentimenti, tutta la gamma direi. Perciò un pezzettino di cuore è rimasto lì, ed è giusto che sia così...